Sono insieme questi ultimi a costituire il saccarosio, che viene usato soprattutto nell’industria dolciaria e pasticcera e può essere raffinato (zucchero bianco) o integrale (detto grezzo o zucchero di canna).Il lattosio è invece presente nel latte.Tutti gli zuccheri hanno pari valore energetico (4 Kcal/g) ma non tutti hanno la stessa intensità di sapore dolce. Ad esempio il fruttosio è più dolce del saccarosio, mentre il lattosio e il glucosio lo sono di meno.Gli zuccheri vengono rapidamente assorbiti, influenzando positivamente il rendimento dell’organismo, essendo fonti di energia, ma provocando in tempi brevi un brusco innalzamento della glicemia, condizione tale da tenere sotto controllo in caso di soggetti diabetici.Un loro eccessivo consumo può facilitare la comparsa di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
Infatti regole importanti sono:
tenere conto della quantità e della frequenza con cui si assumono alimenti e bevande dolci nella giornata;
preferire i dolci a ridotto contenuto di grassi e a maggior contenuto di carboidrati complessi (prodotti da forno quali biscotti, torte non farcite piuttosto che creme varie);
limitare soprattutto il consumo di prodotti che tendono ad aderire alla superficie dei denti, quali caramelle, torroni etc. e lavare i denti dopo il loro consumo;
se si vogliono consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici contenenti dolcificanti sintetici, controllarne sull’etichetta il tipo usato e le avvertenze da seguire per non superare le dosi consigliate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).